sabato 16 gennaio 2010

nn respiro.

Osservata. Braccata. Seguita.
Ovunque. Dovunque. Comunque.
Non c'è aria. Manca l'ossigeno.
Stremata. Stanca. Folle.
Voglio diventare un' assassina.
Godere alla vista del sangue rosso,putrido,sangue di porco.
Leccare rabbiosa la pelle fredda,morta,livida.
Di un cadavere qualsiasi.
Conosco il mio carnefice,era scritto dietro un proiettile per terra.
Ti cercherò,ti troverò,ti sopprimerò.
Per il gusto di farlo.
Mi piace essere ammanettata,provo degli orgasmi immensi.
La vena al centro della testa pulsa come un trapano.
Rabbia. Pazzia. Sclero.
Ho già le mani insanguinate e mi lecco le ferite.
Dopo anni di cicatrici.
Troverò la libertà solo dentro una gabbia.

Quando troppe falene girano intorno alla Luce rischiano di bruciarsi.


(Ho capito con chi prendermela, ma non so il Perchè)