sabato 23 febbraio 2008

Sensazioni

Il suo Jazz freestyle intergalattico mi lecca...
le orecchie...
mentre cavalco la sua lingua
e vibro al suono degli accordi
che nessun altro uomo ha mai toccato.
Il suo tocco mi tenta...
ad assaggiare
la carne della mia carne di cui è fatto.
Le sue carezze invisibili si sentono
mentre è sul palco davanti a me
a un microfono
e a un milione di miglia da me.

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